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Il monitor migliore per fare render

Ti mostrerò quali sono gli aspetti fondamentali da considerare quando si sceglie lo schermo giusto che ti accompagnerà nelle svariate ore di modellazione e rendering.

Stai riempiendo il carrello dopo aver visto delle offerte su Amazon Prime e nel frattempo stai valutando l’acquisto di un buon monitor per la modellazione tridimensionale ed il rendering?

In giro avrai letto talmente tante cose discordanti, soprattutto nelle varie recensioni che trovi su ogni prodotto. Lascia che te lo chieda: sei ancora più confuso di prima?

Oppure ancora ti sei perso fra i vari parametri da valutare per l’acquisto di un monitor di qualità? Caso mai sei un architetto o un progettista e ne stai cercando uno per lavorare ai tuoi modelli 3D o alle tue scene di visualizzazione architettonica?

Bene, sei nel posto giusto!

In questo articolo proverò a toglierti alcuni dei tuoi dubbi.

Ti mostrerò quali sono gli aspetti fondamentali da considerare quando si sceglie lo schermo giusto. Ti mostrerò qual è il modello giusto che ti farà compagnia nelle svariate ore di modellazione. Vedremo insieme come si sceglie il modello giusto che dia una resa ottimale alle tue texture e alle tue fotografie digitali.

Tranquillo, non ti parlerò solo di parametri, caratteristiche e sigle varie.

Ti darò diverse alternative per scegliere il monitor adeguato alle tue esigenze, strizzando anche l’occhio al portafoglio!

Ti proporrò allo stesso tempo le migliori marche e al miglio rapporto qualità prezzo.

Attenzione però...

Se sei uno di quelli che pensa “belli i monitor all’ultimo grido, ma io ne ho già uno” oppure “ma io Andrea lavoro col portatile, ho già lo schermo incorporato!” non credo che questo articolo faccia al caso tuo. Ma ti consiglio ugualmente di continuare la lettura perchè ho qualcosa da dirti.

 

Mi spiego meglio…

Le abitudini di lavoro, come anche i software stessi che utilizziamo nella pratica professionale, si stanno evolvendo con il passare del tempo. Sempre più spesso ci ritroviamo a svolgere attività in multi-tasking.

Questo cosa vuol dire?

Vuol dire che nella maggior parte delle lavorazioni abbiamo bisogno di spazio sullo schermo per gestire le varie finestre. Puoi ben immaginare che avere uno schermo piccolo da dover ripartire in più sezioni non è il massimo della comodità.

Un monitor piccolo comporta inevitabilmente delle difficoltà nel flusso di lavoro e quindi, nella maggior parte delle situazioni, perdita di tempo. 

Il tempo è denaro!

Sappiamo benissimo quanto, nel mondo del lavoro, la velocità di esecuzione sia importante. 

 

E’ proprio sui tempi di esecuzione e nel multi-tasking che un monitor di buona fattura con le giuste caratteristiche può esserti d’aiuto.

Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo anche per chi lavora con dei notebook come questi oppure per chi ha assemblato la propria workstation per la modellazione 3D ed il rendering seguendo questa mia guida.

Ho scritto questo articolo soprattutto per farti capire che avere un buon monitor a supporto del proprio workflow è una cosa fondamentale e fidati: una volta provato l’utilizzo del doppio monitor non riuscirai più a farne a meno! Te lo assicuro.

Per poter comprendere al meglio ciò che ho appena detto, però, bisogna avere il monitor più idoneo alle tue esigenze. Ma non preoccuparti, per individuarlo tra quelli ad ora in commercio ti aiuterò proprio con questo articolo e rispondendo alle domande qui di seguito:

  • Quali elementi analizzare per la scelta del monitor?
  • Quale tipo di monitor scegliere?
  • Quali sono i migliori monitor per fare modellazione e rendering?

Sei pronto? Allora mettiti comodo ed iniziamo subito!

Quali elementi analizzare per la scelta del monitor?

Se stai per effettuare l’acquisto, ti dico immediatamente: aspetta! La prima azione fondamentale da fare per individuare il tuo monitor è quella di pensare ai software che utilizzi.

 

Quali fattori incidono sul loro utilizzo?

Che tipo di contenuto multimediale generano?

Gestire la time-line di animazione della tua scena richiede requisiti di “spazio” sul monitor notevolmente diversi dalla gestione del solo Vray Frame Buffer. Quello che intendo dire è che è molto diverso dover gestire su video un’animazione rispetto ad un’immagine statica.

Anche gestire una modellazione BIM con annesso utilizzo di Microsoft Excel è molto diverso dall’effettuare una modellazione parametrica, come la modellazione visiva di Grasshopper in Rhinoceros.

Sono tutti mondi diametralmente opposti e per tanto richiedono supporti di lavoro diversi.

Andiamo però con calma, e definiamo i fattori che incideranno sulla gestione e sul risultato qualitativo di qualsiasi contenuto video:

  • PPI: ossia “Pixel per Inch” (pixel per pollice); questo valore sta ad indicare il numero esatto di pixel che sono contenuti all’interno di un pollice quadrato del display. Ovviamente più pixel ci saranno e più l’immagine a video risulterà piacevole, soprattutto a distanza ravvicinata
 
  • Risoluzione del monitor PC: detta in parole povere, è il numero esatto dei pixel presenti nell’asse orizzontale e verticale (un esempio tipico è il 1920×1080 del formato HDTV)
 
  • Aspect Ratio: letteralmente il “rapporto d’aspetto”, ossia un rapporto numerico che esprime la relazione tra larghezza e altezza del monitor (ossia, a titolo d’esempio, il 4:3 o 16:9)
 
  • Refresh rate: questo indice è va ad incidere fondamentalmente sulla velocità di aggiornamento dei fotogrammi e quindi rientra in quei fattori determinanti quando si parla volgarmente di “fluidità video”. Questo valore diventa importantissimo quando con la nostra macchina si andranno a realizzare editing video e animazioni, soprattutto se ad alto numero di fotogrammi.
 
  • Spazio Colore: probabilmente l’aspetto più importante quando si fa computer grafica; da questo valore infatti dipenderà la fedeltà della resa cromatica delle immagini sul tuo schermo. Fondamentalmente ne esistono di due tipi: sRGB, ormai superata perchè era una codifica dedicata ai televisori a tubocatodico, e lo schema AdobeRGB che vanta di un aumento dei cosiddetti gamma (gamut), soprattutto per quelle tonalità del ciano e del verde.
 
  • Tempo di risposta: questo valore incide soprattutto per coloro che effettuano operazioni di grafica abbastanza spinta (o eventualmente gaming). Questo parametro indica fondamentalmente il tempo che il singolo pixel impiega per effettuare il cambio di colore, misurandolo in millisecondi (ms). Ovviamente più è basso, e minore è il rischio di “imprecisioni” nell’immagine: con il termine “imprecisione” mi riferisco al fenomeno di ghosting, per intenderci quel fastidiosissimo effetto mostrato qui in basso.
Andrea Ursini TV_ghosting_interference - articolo monitor

Quale tipo di monitor scegliere?

Lo vediamo per qualsiasi prodotto digitale: per ogni singola caratteristica, particolare, il mercato propone la sua soluzione. Allo stesso modo per i monitor, ogni singolo dispositivo messo in vendita viene diversificato in base alla sua tipologia di impiego e alle proprie caratteristiche. 

I monitor per la modellazione 3D e la computer grafica non sono ovviamente da meno, ed il mercato è ben diversificato ed intricato. Per questo motivo vediamo al volo quali sono le 3 tipologie principali di monitor per il nostro impiego:

  • TN (Twisted Nematic): è esattamente il modello di cui hai bisogno se cerchi un monitor “tutto fare”, soprattutto se lo utilizzerai per il gaming o editing di video ad alti FPS. Te lo straconsiglio perchè questa tipologia di monitor  è caratterizzato da un elevato Refresh Rate, e quindi elevata fluidità delle immagini.
 
  • IPS (In-Plane Switching): questa tipologia per me è la migliore ed è quella che risponde alla domanda posta all’inizio di questo articolo, ossia “quale monitor scegliere per la modellazione tridimensionale ed il rendering”. I punti di forza di questa tipologia infatti stanno nella resa eccelsa dei colori (spazio colore) e nell’ottimo angolo di visuale. Insomma, in linea generale, direi che un monitor IPS è quello che fa al caso tuo.
 
  • VA (Vertical Alignment): da considerare come la giusta evoluzione e mix di quelli IPS e TN. Elevato livello di refresh rate, buono angolo di visuale e resa colori. Ma hanno un grosso difetto: un costo spropositato.

Quali sono i migliori monitor per fare modellazione e rendering?

Arrivato a questo punto, avrai una bella infarinata sulle caratteristiche e sulle tipologie di monitor che troverai nel mercato.

Veniamo però a quello che ci interessa più di tutto: la lista dei monitor!

Li ho divisi per te per fasce di prezzo, quindi troverai i modelli per tutte le tasche ed una breve descrizione di ognuno!

Monitor fino a 200€

- BenQ GW2480 Monitor LED Eye-Care IPS
Andrea Ursini BenQ gw2480

Tra i marchi più all’avanguardia dei monitor PC è impossibile non nominare la BenQ.


Il BenQ della categoria GW è sicuramente un best-buy nella categoria dei monitor sotto i 200€. Per la precisione lo troviamo su Amazon a 125.99 euro (versione da 23.8 pollici) e 161.80 euro (versione da 27 pollici). 

 

Insomma, con due monitor del genere messi in parallelo sei davvero a cavallo e non avrai più nulla di cui preoccuparti.

Perchè è definibile un best-buy?
Innanzitutto hanno una tecnologia IPS che garantisce una corretta visualizzazione dei colori da qualsiasi angolo di visuale, in più ha un profilo a pannello edge-to-edge davvero sottile e delle prestazioni ottime: tempo di risposta di 8ms, 5ms (GtG), e 93 PPI.
In più dispone di:

  • Ottimizzazione dei colori: questo scongiura la sovraesposizione delle parti chiare delle tue immagini;
  • Tecnologia Brightness Intelligence, che adatta la luminosità dello schermo in base alle circostanze (come negli smartphone per intenderci);
  • Tecnologia Low Blue Light per filtrare il passaggio della “luce blu”, ossia quella che ci rovina gli occhi;
  • Tecnologia Flicker-Free, ossia “anti-sfarfallio”, cosa fastidiosissima presente su molti monitor LCD.

Come ti dicevo sullo store di Amazon sono presenti entrambe le versioni, da 24 e da 27 pollici. Ecco a te i link per l’acquisto:

 

- HP 24fw & 27fw monitor full HD IPS
Andrea Ursini Hp 24fw

Anche qui, non c’è nessun bisogno di presentazioni per questo noto marchio Tech. Sullo store di Amazon sono disponibili anche in questo caso sia la versione da 24 pollici (150€) che da 27 (170€). 

 

Come già anticipato dal titolo parliamo di un monitor Full HD 1920 x 1080 a 60 Hz, con tecnologia IPS a retroilluminazione LED.

Ha un design molto minimal ed elegante, e dispone di angoli di visione di 178° che, nonostante sia un valore ampio, offre una corretta e continua esperienza di visualizzazione.


Quali sono i suoi pregi? Senza girare troppo intorno: ottimo contrasto e taratura precisa dei bianchi.


La retro illuminazione LED è buona, unico neo è il leggero effetto vignettatura ai margini dello schermo, ma è davvero una minuzia.

Se vuoi dare un’occhiata alle ulteriori specifiche, ecco a te i link:

- Samsung Monitor S24E450F full HD
Andrea Ursini samsung s24e450f

Altro marchio noto per cui non bisogna aggiungere nulla. Disponibile anche qui in entrambi i formati da 24″ (a 128€) e da 27″ (a 229,89€).
Stiamo parlando di monitor in formato Full HD 1920×1080 a 60Hz e tempo di risposta di 5ms. 

 

Questo tipo di monitor inoltre disponde di connettività ampliata, disponendo di connettori DP, HDMI e VGA. 

 

Anche qui abbiamo una tecnologie Eye-Saver e l’anti-sfarfallio Flicker Free per ottenere il massimo confort visivo.

- LG 24MP88HM full HD LED IPS
Andrea Ursini LG 24MP88HM

A mio avviso bellissimo, curato nei minimi dettagli e costruito con materiali di ottima qualità.

 

Probabilmente il migliore tra quelli della fascia più bassa dei 24″ Full HD.

 

Com’è possibile vedere dall’immagine, le cornici molto sottili conferiscono un look davvero unico, soprattutto se utilizzato in parallelo con un monitor gemello; inoltre restituisce immagini ad alto livello di coinvolgimento con colori nitidi e contrasti ottimi.

 

Anche qui c’è la tecnologia Flicker per il bilanciamento della luminosità e dei colori per evitare lo sfarfallio.

 

Anche qui abbiamo la versione da 24″ (a 179€) e da 27″  (a 279€).

- Samsung C27F396 full HD curvo (27")
Andrea Ursini samsung C27f396

Il primo monitor curvo della lista: coinvolgimento assicurato grazie alla siluette curva che conferisce un senso di percezione della profondità maggiore.

 

Avendo un contrasto dell’immagine pari a 3000:1, questo schermo restituisce neri intensi ed immagini nitide.
Altra particolarità è il design extra-slim: il monitor ha una profondità di soli 11.99mm, praticamente una sottigliezza unica.

 

Anche qui abbiamo una tecnologia “salva-diottrie” che ci concede di utilizzare lo schermo in maniera continuativa senza subire fastidio agli occhi: parlando infatti di un pannello S-Va con quantum dot, abbiamo un bilanciamento dei colori pressocchè perfetto ad un tempo di risposta davvero ottimo: solamente 4ms.

 

A scanzo di equivoci è un’Amazon’s Choice,quindi possiamo dedurne l’enorme rapporto qualità prezzo.

Monitor fino a 600€

- Samsung S27R750 Space Monitor WQHD
Andrea Ursini Samsung s27r750

Il prezzo sale un po’, ma aumenterà anche lo spazio disponibile sulla tua scrivania. Samsung sà perfettamente quanto sia importante ottimizzare lo spazio sulla tua postazione da lavoro, e per questo motivo la casa orientale ha sfornato questo monitor, tanto semplice quanto efficace

 

Riproduce neri davvero ottimi e grazie al pannello VA le immagini hanno davvero elevata vividezza. Il suo punto di forza è la versatilità nel posizionamento: il suo piedistallo permette di far aderire il monitor alla parete che hai di fronte, oppure di inclinarlo ed orientarlo in base alle tue esigenze.

 

Parliamo comunque di uno schermo importante da 27″ con risoluzione di 2450×1440 pixel a 144Hz e tempo di risposta a 4ms, davvero nulla da dire. Su Amazon è disponibile sia in 27″ ( a 402€) che da 32″ (a 540€), ecco a te i link:

- BenQ EW3270U 4K HDR
Andrea Ursini BenQ EW3270U

Casa di alto livello, certificato TUV Rheinland, tecnologie High Flicker-Free, Low Blue Light Plus e Brightness Intelligence Plus: serve altro da aggiungere?

Non credo.


Questo monitor ti consente davvero di lavorare ad un buon livello di prestazioni ottenendo risultati eccellenti ma senza sforzare minimamente gli occhi.


Parliamo di un monitor di 31.1 pollici in risoluzione di 4K e HDR integrato con spettro colore DCI-P3 al 95%. Isomma uno schermo che vale davvero tutti i suoi 450€, forse ne vale anche di più.

- LG 27UL650 4k HDR LED IPS - AMD FreeSync
Andrea Ursini LG 27UL650

Stiamo parlando di un monitor a LED prodotto da LG in formato Ultra HD 4K, con una risoluzione di 3840×2160 pixel e con prese HDMI integrate.

 

I colori sono ottimi: i neri sono belli profondi ed i bianchi non “sparano” in maniera esagerata, ottimo per le attività più votate alla grafica.

 

Insomma un monitor mostruoso davvero da tenere in considerazione, trovate le sue caratteristiche nel link successivo ed è disponibile sia in 27″ che 32″.

- Samsung C27F591 Curvo da 27"
Andrea Ursini Samsung C27F591

1920 x 1080, 4ms in GtG, una riproduzione dei colori superiore al 125% allo standard sRGB, dispone di tecnologia Quantom-Dot-LED e pannello in VA con una resa di colori sbalorditiva e neri ottimi.

 

Abbiamo una risoluzione di ben 1440p su uno schermo di 27pollici, quindi molto elevata, ed inoltre la superfice curva ben calibrata concede l’utilizzo affiancato di due documenti/programmi senza alcun problema e senza stancarsi, lavorando al meglio ed in un ambiente davvero immersivo.

 

Viene venduto in diversi formati, da 27″, 34″, 43″ e 49″ (quest’ultimo esageratamente bello), di seguito troverete il link al 27″ a 235€ ma dal menù di Amazon potrete tranquillamente confrontare le specifiche.

- Dell Ultrasharp U2518D
Andrea Ursini Dell Ultrasharp

Ha una diagonale di 25pollici in formato widescreen da 16:9 con retroilluminazione a LED.

 

Questo capolavoro minimal della Dell permette di avere una densità cromatica unica e quindi una perfetta visualizzazione dell’immagine: colori ottimi e possibilità di personalizzazione nell’altezza ed angolo di visione.

 

Anche a livello estetico non è affatto male.

 

Su Amazon è venduto attualmente a 450€.

- HP Pavillon 32" QHD Gaming
Andrea Ursini Hp Pavillon 32"

Qui sorvolo sugli aspetti estetici perchè rischieri di essere di parte (ha un’estetica davvero mozzafiato e secondo me è il più bello della fascia media).

 

Ha delle dimensioni davvero importanti che concedono delle ottime gestioni di modelli tridimensionali, permettendo di osservare i modelli nel complesso senza dover impazzire compulsivamente con gli scroll del mouse. Parliamo di un monitor di circa 73cm di larghezza, non bruscolini.


Offre contrasti davvero importanti, con dei neri notevoli e risoluzione molto buona.

 

Dispone oltretutto di parecchi sistemi di connessione: 2 prese HDMI, 1 Display Port, 2 USB (non TypeC) e cavo di alimentazione.

 

Attualmente è disponibile su Amazon a 467€.

- BenQ PD2700Q - Il monitor per i designer
Andrea Ursini BenQ PD2700Q

Dovessi scegliere un modello all’interno di questa categoria di prezzo, sceglierei definitivamente questo BenQ PD2700Q.

 

E’ il giusto compromesso in tutto: ha una resa incredibile, un costo contenuto e versatilità nella regolazione ergonomica: sarebbe decisamente la mia scelta ideale con doppio schermo affiancato.

 

Su amazon è disponibile in diversi formati, ma io consiglio vivamente il formato da 27″ (a 335€) o da 32″ (a 413€)

Monitor top di gamma oltre i 600€

- Dell Ultrasharp U2718Q 4k
Andrea Ursini dell ultrasharp

Nuovamente Dell con un fantastico monitor da 27″ in 4k con una definizione sbalorditiva in grado di restituire immagini davvero realistiche e davvero ben definite (non lo dite a lavoro ma è ottimo per il cinema ed il gaming! provatelo!)


Filtri, regolazioni, protezioni e personalizzazioni ovviamente sono di casa in questo monitor che è davvero un ottimo affare se cerchi alte prestazioni, minimi dettagli e minor fatica per i tuoi occhi.

 

Ad ora su Amazon è disponibile a 639€.

- LG 38UC99 Curvo da 38" in 21:9
Andrea Ursini LG 38UC99

Questo non è un monitor: è amore!

 

Ha una resa sRGB superiore al 99%.

 

Ottima gestione del colore e soprattutto un’enorme serie di certificazioni per la calibrazione in fase di produzione.

 

Dispone di tante modalità cromatiche in modo da ottimizzare il suo utilizzo.


Ottimo per la grafica, ed il suo punto di forza (quello che si nota più di tutti) è la grandezza: su questo schermo infatti è possibile svolgere tantissime operazioni in simultanea su un unico schermo disponendo di un’area di lavoro davvero eccezionale.

 

Unico neo? il prezzo.
Su Amazon ad ora è disponibile a 715€.

 

Tutta questa qualità ovviamente ha un costo ben elevato, giustificabile solo per quei progettisti, grafici o designer che lavorano davvero ad alti livelli di produttività. Ovviamente sconsigliato ad entrylevel.

- Lenovo Thinkvision P32
Andrea Ursini Lenovo Thinkvision P32

Un monitor WLED IPS da 32″ in 4K dell’ormai nota casa di Pechino realizzato appositamente per l’utilizzo di grafici e modellatori tridimensionali utilizzando una densità di pixel pari a 137PPI.

 

Design davvero minimale e pulito con cornici ultraslim, finitura nera satinata (ci piace!) e base semplice, sobria, solida.

 

Il 32″ è lungo 70.5cm ed alto 39.8cm….insomma non proprio uno schermettino qualunque ecco.

 

Connettività ai massimi livelli con HDMI 2.0, DisplayPort 1.2 e 2 prese USB-C 3.0.


Tempo di risposta di 6ms, copertura cromatica standard AdobeRGB pari al 99.5%!


Il monitor regge bene in situazioni di multitasking e permette di gestire contemporaneamente diverse finestre grazie alle dimensioni.


Anche qui il neo è il prezzo, dato che ad oltre 900€ è accessibile solamente da professionisti e graphic designer avanzati.

No entry-level zone insomma.


Informazioni dettagliate al link seguente:

- Dell Ultrasharp UP3216Q 4k
Andrea Ursini dell ultrasharp

Decisamente dedicato ad elaborazioni grafiche avanzate, quindi occhio modellatori e CGArtist questo modello è decisamente per voi.

 

Anche le dimensioni risultano interessanti: non 27″, non 32″ , ma un singolare 31.5″.


Gamma di colori ampia (RGB 99.5%) e spazi di colore REC 709 al 100% e DCI-P3 a 83% (per eventuali chiarimenti vi rimando al sito Dell).


Il monitor arriverà già calibrato ad un livello altissimo, quindi non resta altro che lasciarsi trasportare dalle sue enormi capacità rappresentative, sia a livelli di contrasti che a livello degli scuri.

 

Straconsigliato insomma, anche per il prezzo: ad ora su Amazon è disponibile a 715€.

Tiriamo due conclusioni

Che sia di fascia alta o bassa, la scelta del monitor è decisamente una fase fondamentale per l’ottimizzazione della propria postazione di lavoro.

Non prendere questa scelta con superficialità e ricordati: passerai svariate ore davanti al monitor, e la scelta sbagliata potrebbe essere davvero un grosso problema.

E mi spiace dirlo ma, in casi come questi, “chi più spende meno spende”!

 

Poi, sei hai anche seguito la mia guida su come selezionare i pezzi per la tua workstation da modellazione e rendering ci vuole proprio un degno monitor!

Se hai qualsiasi dubbio, domande, consigli o critiche non esitare a contattarmi qui nell’apposita sezione.

A presto, 

Andrea

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2 commenti su “Il monitor migliore per fare render”

  1. Ciao, ottimo articolo, ma volevo un tuo consiglio su un prodotto che non hai elencato ovvero Monitor Dell UltraSharp curvo WUHD da 40 pollici – U4021QW… lo userei con 3ds Max, corona render e Photoshop… adesso uso una configurazione a due monitor 30”+24”(in verticale)… pensi valga la pena spendere quasi 2000€ per questo monitor?

    Rispondi
    • Ciao Ernesto e grazie per la tua domanda. La risposta alla questione “vale la pena spendere” in generale rispondo sempre: se pensi possa agevolarti il lavoro sì. Però ci tengo a darti questi 3 spunti di riflessione:
      1- valuta i monitor sopra i 27″ SOLO con risoluzione maggiore o uguale ai 4k,
      2- cerca di lavorare quanto più possibile con monitor affiancati dello stesso tipo e modello,
      3- statisticamente parlando, 2 monitor piccoli sono più efficaci di uno enorme (e spesso si risparmia anche)
      Detto questo io posso dirti di valutare bene questi aspetti ed eventualmente ragionare in termini di ottimizzazione anche sul tuo workflow, perché un 30+24 già è tanta superficie e passare addirittura da un 40 per lavorare in Max mi sembra un po’ eccessivo (io ora lavoro due monitor di questo modello – https://amzn.to/3ELX3ex – e mi trovo già bene così). Fammi sapere che sono curioso!

      Rispondi

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